Per l’aspirante cantante conoscere e padroneggiare l'estensione del proprio registro vocale è molto importante. Ciò permette di progredire senza essere terrorizzati dalla paura di precipitare in un baratro di vergogna se, inavvertitamente, mettete i piedi (o in questo caso la voce) sul terreno scivoloso dell'intonazione giusta…
Punto 1 : Delimitare il territorio vocale
Si possono distinguere tre tipi di voce, che coprono rispettivamente il registro acuto,medio e grave : la voce di testa, la voce mista e la voce di petto. Come potete osservare, i termini usati sono quelli che rimandano al corpo, in quanto indicano le diverse parti messe in vibrazione dalla voce.
Un primo test da fare : poggia la mano alternativamente sulla parte superiore del cranio e sul petto, e prova i diversi tipi di voce citati sopra. Li localizzerai facilemente.
Passa ora ad un secondo test : parla e posiziona la mano a livello del naso, poi a livello del petto. A seconda del posto in cui si trovano le vibrazioni più importanti, potrai determinare il tuo tipo di voce. Una voce naturalmente di testa (acuta), di petto (grave) o mista (una via di mezzo tra l'una e l'altra). Ciò permette di stabilire qual è la tua estensione vocale. Impara a padroneggiarla pienamente prima di cercare di ampliarla. Cercare di arrivare alle note più alte non vuol dire necessariamente cantare meglio. Un buon cantante padroneggia innanzitutto il suo registro vocale.
Punto 2 : Sii « zen »
Arrivare alle note più acute può rivelarsi doloroso se non si è abituati all'esercizio. Se il viso e il corpo si contraggono e si tendono quando cerchi di arrivare alle note più alte, vuol dire che sei sulla cattiva strada: o cerchi di arrivare ad una nota che non è alla tua portata, o sei troppo teso per riuscirci. Per fare un esempio sportivo, non si tratta né di una gara di salto in alto né di sollevamento pesi. Vedila piuttosto come un lancio del giavellotto, in cui l'unica cosa che conta è lo slancio in avanti. In effetti, al contrario di ciò che si potrebbe pensare. la tensione muscolare non aiuta ad arrivare più facilmente in alto. Al contrario, la gola si stringe e l'aria non arriva più correttamente.
La parola d'ordine è rilassarsi. Ecco qualche consiglio per riuscirci :
- Rilassa la mandibola, lasciandola cadere il più in basso possibile.
- Fai dei vocalizzi prima della sessione di canto.
- Lascia andare giù le spalle.
- Effettua dei lenti movimenti circolari con la testa (nei limiti del possibile, non come la bambina dell'Esorcista).
- Bevi acqua (a temperatura ambiente), ti aiuterà a rilassare le corde vocali.
Punto 3 : Usa il tuo corpo con discernimento
Innanzitutto, adotta la posizione corretta. Stai dritto, rilassato e con la testa dritta. Si tende ad alzare il mento per arrivare alle note acute e ad abbassarlo per le note basse, come se fossero fisicamente in alto e in basso, il che è un errore, visto che questo blocca la colonna d'aria.
Apri bene la gola. In questo modo non si ostacola il suono ed aumenta la potenza .
Le note più alte e quelle più basse richiedono più aria per essere più potenti e non spegnersi. Usa bene il diaframma e fai in modo che le costole restino ben in alto.. È lo stomaco che lavora, spingilo per far uscire la nota. Puoi anche mettervi sopra la mano per assecondare il movimento.
Per affinare l'interpretazione, sorridi leggermente durante le note più gravi, ti permetterà di farle brillare leggermente.
Punto 4 : Attenzione alle transizioni
I tre campi che abbiamo descritto, coperti dalla voce di testa, mista e di petto, non sono territori impermeabili l'uno all'altro. A volte si deve passare dall'uno all'atro durante una stessa canzone e anche rapidamente. Bisogna quindi lavorare con cura sulle transizioni. Imitare la lenta progressione di una sirena dall'acuto al grave e inversamente costituisce un ottimo esercizio.
