Sonny & Cher, Hall & Oates, Daft Punk… Sono solo alcuni dei duo memorabili del panorama musicale, eccezionali per l'armonia vocale e la loro complicità. Cantare in due è una sfida, ma quando si accetta di affrontarla il piacere è doppio e comunicativo !
Bisogna solo prendere in conto certe caratteristiche del duetto e allenarsi un po per ottenere una prestazione perfetta. Ecco le astuzie e i nostri consigli.
Innanzitutto bisogna trovare la canzone adatta ai vostri stili rispettivi. Altrimenti, una soluzione potrebbe essere interpretare il brano su un tono più alto o più basso per adattarlo alla vostra voce ed evitare di andare fuori tempo. Non è necessario scegliere una canzone da duetto: è certo un po più complicato, ma potete anche scegliere un brano da solista e distribuirvi i ruoli. Mettetevi d'accordo prima su chi, ad esempio, insisterà sulle frasi finali o sui momenti in cui cantare insieme. L'importante è che ognuno sappia esattamente cosa fare e quando.
Sapere quando tocca a te. È bene immaginare un duetto come una corsa in cui l'uno è legato all'altro: se uno cade, l'altro è ugualmente destinato a cadere. Conoscere la propria parte come quella dell'altro, vi aiuterà ad iniziare a cantare in tempo (e ad aiutare il partner in caso di difficoltà).
Non dimenticate il vostro partner a profitto del pubblico. Quando si canta in due, il pubblico si aspetta un'interazione, una complicità e persino una sana rivalità. Senza contatto fisico o visivo, il duetto rischia di non funzionare. Detto questo, la complicità non deve prevalere sullo show. Se ad esempio canti col tuo migliore amico e vi divertite a ridere tra di voi, il pubblico potrebbe sentirsi escluso …
Ecco ora delle canzoni adatte ai duetti :
J’irai où tu iras - Céline Dion e Jean-Jacques Goldman
Nel 1995, Céline Dion batte il record di vendite in Francia con l'album D’Eux, l'album francofono più venduto di sempre. La cantante deve una parte del suo successo a Jean-Jacques Goldman, che ha composto tutti i brani e canta con lei sul singolo « J’irai où tu iras », un brano rock e rythm’n’blues, molto esigente riguardo la respirazione e molto libero sull'interpretazione finale, con una parte in scat velocissima.
Manhattan – Kaboul - Renaud e Axelle Red
Un anno dopo l'attentato alle Torri Gemelle, Renaud e Axelle Red decidono di dare voce al trauma in un brano, con una formula originale: l'uno interpreta un immigrato portoricano, l'altra una ragazzina afgana, entrambi vittime collaterali del terrorismo.
J’ai encore rêvé d’elle - Il était une fois
Uno dei duetti indimenticabili della canzone francese, anche a causa della tragica e prematura morte dell'interprete femminile, Joëlle Mogensen, del gruppo Il était une fois. Serge Koolenn interpreta da solo la prima strofa, e la voce giovane ed acuta della sua compagna arriva in seguito, realizzando una straordinaria performance nel registro acuto, con delle note che richiedono una gestione eccellente della respirazione.
Paroles, paroles - Dalida e Alain Delon
Utile quando uno dei due non padroneggia benissimo il canto, il duetto Dalida e Alain Delon è composto da una parte cantata ed una parlata. La difficoltà consiste soprattutto nel posizionare bene le parole e seguire il succedersi delle strofe, che a volte si sovrappongono.
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